Molte aziende ora vogliono sfruttare la convenienza, la scalabilità, la sicurezza e gli altri vantaggi offerti dal cloud. I data center sono costosi perché devono sostenere le spese relative a immobili, energia, server, storage e reti, oltre a quelle del personale operativo, che gravano sui profitti di un'azienda. Non sorprende che le aziende, quindi, vedano il cloud come una soluzione per ridurre o addirittura eliminare alcune o tutte queste spese.
Grazie alla pandemia si punta tutto sull’online
Imprevisti, trasformazioni e adattamenti: sono senz’altro queste alcune delle parole che hanno segnato il 2020. La diffusione del coronavirus ha stravolto il normale funzionamento di svariati settori e portato alla ricerca di soluzioni per rispondere ai nuovi bisogni e alle misure imposte dall’emergenza sanitaria.
Cos’è un Lead?
Un lead è un potenziale acquirente di un dato prodotto o servizio. Si genera un lead quando, attraverso un’iniziativa di marketing, un’impresa ottiene dall’utente informazioni utili a stabilire un contatto commerciale, da utilizzare in un secondo momento per generare un’opportunità di vendita.
SEO: 3 tecniche per una campagna di link building di successo!
La link building è una tecnica SEO volta a incrementare il numero e la qualità dei link in ingresso verso un sito web. La link building contribuisce sia ad aumentare il "valore" di un dominio che, eventualmente, il posizionamento su Google di alcune pagine di quel dominio.
Costruire una buona strategia di link building permette dunque di ottimizzare la posizione del tuo sito web nei principali motori di ricerca.
Perché e come dovresti eseguire attività di link building per far crescere la tua attività?
✔️ Aiutano a costruire il tuo pubblico
✔️ Creano connessioni positive
✔️ Sono essenziali per strategie di marketing
✔️ Sviluppano relazioni
✔️ Aumentano il traffico del tuo sito web
✔️ Rafforzano la tua Brand Awareness
Ovviamente, affinché una attività di link building funzioni, è importante che i link che rimandano al tuo sito web siano utili, di qualità e naturali. Ma cosa rende un collegamento ipertestuale buono o meno? Scoprilo con Mygladix -l’agenzia di marketing di Brescia-!
1. Autorità della pagina e del sito
L’autorità della pagina o del sito in cui è inserito il link al tuo contenuto è uno dei fattori principali nel determinarne la buona qualità.
2. Pertinenza dei contenuti
Teniamo, ad esempio, in considerazione la categoria merceologica della tua attività... Altro fattore determinante è la rilevanza dei contenuti presenti nel sito in cui è posizionato il tuo link. In questo caso i motori di ricerca analizzeranno la pertinenza dei contenuti.
3. Posizione del collegamento nella pagina
Anche la posizione del tuo link all’interno di una pagina è importante. In particolare, i link nascosti nei piè di pagina e nelle barre laterali non valgono quanto i link incorporati nel contenuto di una pagina.
È importante, inoltre, che il collegamento sia inserito in parole chiave che fungono da ancoraggio e che siano esplicative del contenuto che sarà presente nella pagina di riferimento.
Vuoi avviare una strategia di link building? Contattaci!
L'importanza del Green!
La Gen Z (i giovani nati dopo il 1995) sembrerebbero essere ispirati da una spiccata attenzione a temi etici e più in generale alla sostenibilità delle aziende (green). Lo evidenzia una ricerca di PwC sul comparto fashion.
Leggendo la ricerca si apprende come la Gen Z -nell’acquistare i propri capi di abbigliamento- sarebbe disposta a pagare per un prodotto sostenibile fino al 5% in più – secondo il 22% degli intervistati – e fino al 10% in più secondo il 17% degli intervistati.
Ma come recuperano informazioni questi giovani? Principalmente sul sito del rivenditore e poi sui social media, mentre in terza posizione troviamo il passaparola che, è il caso di dire, non passa mai di moda.
In ogni caso, la Gen Z cerca ispirazione sugli acquisti tramite i social network più visivi come Instagram e Snapchat. Infatti, il 41% utilizza lo smartphone come principale dispositivo.
Non solo vestiti e cosmetici però, la Gen Z tende ad acquistare anche una percentuale maggiore di prodotti alimentari naturali o bio (27% contro il 22%), e afferma di dare preferenza ai cibi senza additivi (38% contro 32%).
Per stare al passo con le novità, quindi, è bene adattarsi, farsi sentire sui social e far vedere come la nostra azienda tuteli e rispetti l’ambiente.
