Isocial media scandiscono le nostre giornate, ci ricordano i compleanni, gli eventi, ci mostrano lefoto pubblicate anni prima nello stesso giorno e ci mettono in contatto con gli altri.

Il valore del neologismo.

Linkare, taggare, postare, twittare. Queste parole sono entrate talmente nel linguaggio comune che sono state accettate come neologismi da dizionari importanti, come il Treccani e l’Accademia della Crusca.

Il neologismo nasce appunto dalla trasformazione di parole già presenti in una lingua, in questo caso l’inglese. Dal verbo “To link” si è creato il neologismo “linkare”; il verbo italianizzato, senza cambiare il significato inglese, viene coniugato come appartenente alla prima coniugazione.

Il mondo della comunicazione è pieno di neologismi; il neologismo rappresenta un continuo cambiamento delle forme e dei linguaggi e una ricerca sempre tesa a rendere nuove anche parole già note.

La lingua italiana si arricchisce dell’inglese come già il latino volgare/medioevale aveva fatto a suo tempo con il greco antico; tutte le lingue si appoggiano ad altre per completarsi. Il neologismo non segna quindi l’impoverimento culturale di una lingua, ma un aggiornamento a volte necessario .

Il neologismo crea parole nuove, anche mancanti nel dizionario italiano. Ad esempio per indicare l’uso del tag in una foto su Facebook senza ricorrere al neologismo “taggare” bisognerebbe fare delle perifrasi come “mettere un etichetta con il nome della persona sopra la foto online”; per sostituire il termine “postare”: “scrivere un pensiero su un social network e schiacciare il pulsante pubblica”; e il neologismo “linkare” sarebbe “creare un collegamento tramite collegamenti ipertestuali”.

Altri famosi neologismi sono: cliccare, bannare, scannerizzare.

Mygladix, agenzia di comunicazione specializzata sul web marketing, ben conosce le potenzialità delle lingue.

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Anche con Mygladix un’avventura comunicativa.

Comunicazioni dallo spazio. Non si parla di alieni o incontri del terzo tipo ma di astronauti in missione che dalla loro base spaziale hanno comunicato con la Terra. La protagonista di questi ultimi mesi è stata senza dubbio Samantha Cristoforetti, l’italiana che ha passato 200 giorni sulla stazione spaziale internazionale.

Samantha Cristoforetti ha fatto un uso straordinario dei social per comunicare ai suoi numerosi followers di tutto il mondo gli incredibili panorami visti dallo spazio. I suoi tweet, le foto su Flickr, i post su Facebook e Google Plus, sono stati molto seguiti e condivisi anche dai vari programmi televisivi e trasmissioni radiofoniche.

L’italiana Samantha Cristoforetti ha avvicinato lo spazio e “normalizzato” la vita in assenza di gravità. Samantha Cristoforetti ha fatto vedere attraverso un video come si cucina una tortilla ripiena con vari ingredienti; ha mostrato gli ambienti interni della stazione spaziale, spiegando come si dorme e come funziona il bagno, e ha anche illustrato alcuni momenti del suo lavoro nei vari esperimenti. Inoltre Samantha Cristoforetti ha recitato filastrocche per bambini e letto storie in inglese, e ha mandato dallo spazio i suoi auguri per le varie festività e celebrazioni civili. Ma soprattutto Samantha Cristoforetti ha condiviso la sua emozione nel trovarsi nello spazio ad ammirare la Terra dall’alto. Nelle sue foto twittate sono comparsi tantissimi particolari da tutto il mondo, tra cui anche l’Italia: foto spettacolari che hanno fatto sognare.

L’immagine dell’avventura spaziale è uno dei layout principali di Mygladix, agenzia di comunicazione e marketing, decollata da poco a Manerbio, in provincia di Brescia. Mygladix è una start up innovativa che offre diversi servizi per intraprendere una sfida vincente di comunicazione sul web.

Come Samantha Cristoforetti anche Mygladix usa con abilità i social media e le competenze informatiche dei suoi collaboratori per comunicare emozioni, valorizzando le potenzialità dei propri clienti.

Instant Messaging App: WhatsApp sul viale del tramonto?

Non c’è vita tranquilla per i colossi, indistintamente.

Per restare nel campo del Tech / Digital, l’esempio di MySpace, piattaforma cult ed esplosiva che non ebbe la capacità di rinnovarsi in tempo e quindi fu distrutta dall’arrivo di Facebook, è ancora nella memoria viva di moltissimi utenti che per molti mesi vissero l’ondata di notorietà del Social Network creato dal celebre Tom Anderson, per poi dimenticarsene in breve tempo.

Il costante fermento non riguarda solo i Social Network, ma anche le usatissime Instant Messaging App. E, sì sa, ogni Paese è un po’ a sé, ma l’onda parte e viaggia, le mode si diffondono e influenzano e presto o tardi valicano i confini e i continenti.

Una delle Instant Messagging App più usate al momento tra gli adolescenti degli Stati Uniti è la giovane Snapchat, fondata nel 2011 a Los Angeles (California) dall’altrettanto giovane Evan Spiegel, che grazie alla sua scoperta si è reso nel giro di poco ultramiliardario.

Ma che vantaggio ha Snapchat rispetto all’altra Instant Messaging App per eccellenza, ovvero WhatsApp? Perché la sta superando?

Snapchat, come WhatsApp permette di scambiarsi in modo istantaneo messaggi, foto e brevi video, ma di default permette che i contenuti multimediali inviati si cancellino automaticamente dopo essere stati visualizzati. È comunque possibile salvare i contenuti in locale cliccando sull’icona della freccia.

Quindi perché questa Instant Messaging App piace tanto ai ragazzini? Forse perché sfugge al controllo di mamma e papà, e non lascia traccia di qualche “marachella”?

Probabilmente questa è una motivazione più che plausibile del successo di Snapchat, ma in tal caso bisogna avvisare gli utenti che effettuare screenshot da uno smartphone è un’azione immediata… per cui non si può mai essere troppo al sicuro. Quindi: usate la testa e vivrete felici!

Mygladix™, agenzia di comunicazione che con la propria Business Unit MyxTech™ vanta un’approfondita specializzazione nel marketing e nello sviluppo di applicativi, progetta e crea su misura prodotti software e app e offre tutta la sua consulenza in materia, in seguito ad approfondite indagini di mercato e analisi relative alle necessità dei clienti.