Mygladix, agenzia di marketing e comunicazione a Brescia, sa bene che il marketing è un concetto ampio e, soprattutto con l’avvento di Internet, le sue declinazioni sono moltiplicate. Uno degli ambiti più particolari su cui sempre più aziende puntano, è il gaming marketing, ovvero una strategia di commercializzazione ludica che si basa sulla gamification del prodotto, quindi l’inclusione coinvolgente di un determinato elemento nel gioco.
L’obiettivo di questa tecnica di marketing è raggiungere un target più giovane. Secondo uno studio sono stati infatti riscontrati alcuni dati di rilievo sulla Generazione Zeta, ovvero i giovani nati dal 1997 al 2012:
· Il 61% non guarda la televisione;
· Il 70% guarda più gli eSport, quindi le competizioni professionistiche di videogiochi, che gli sport tradizionali;
· Il 90% sa elencare almeno uno sponsor di eSport non appartenente al mondo del gaming;
Il mercato dei videogiochi ha inoltre dimostrato ogni anno di essere uno dei settori più fruttuosi a livello economico, basta pensare che su scala globale ha generato ricavi per quasi 160 miliardi di dollari nel 2020, registrando un aumento del 9% annuale.
Appare dunque evidente che le potenzialità di questo marketing sono molteplici, i brand possono infatti sfruttare alcune tecniche per ottenere i migliori risultati. Mygladix è un’agenzia sempre informata sulle esigenze del mercato, per questo conosce bene le migliori strategie di marketing:
1. Around-game-ads, non vantano particolare creatività, si possono infatti definire come la forma più tradizionale di gaming marketing. Questi annunci vengono semplicemente disposti con banner e ads intorno alla finestra del gioco, vengono spesso utilizzati nei portali flash o nei social games;
2. In-game ads, anche conosciuti come product placement, prevede l’inserimento di un prodotto a scopo commerciale, la sua esposizione prolungata permette infatti di raggiungere un pubblico ampio e soprattutto in maniera costante. Sia il videogioco che il brand possono trarre vantaggio da questa strategia, il gioco può infatti acquisire maggiore credibilità con l’inserimento di prodotti che vengono utilizzati quotidianamente nella realtà. Il brand invece può sfruttare la gamification per influire sulla sua immagine; quindi, la visione che il pubblico ha nei suoi confronti;
3. Advergames, sono giochi interamente progettati con lo scopo di promuovere un determinato prodotto, spesso sono il risultato di una campagna pubblicitaria multimediale, quindi che coinvolge diversi media;
L’agenzia di digital marketing Mygladix, ti aiuterà a comprendere quale di queste strategie si adatta meglio alle tue esigenze, in modo da ottenere i migliori risultati.
Tra gli esempi di campagne pubblicitarie che includevano un gaming marketing, emerge sicuramente sono la collaborazione tra il brand Jordan e il videogioco Fortnite, i cui personaggi potevano essere personalizzati con l’abbigliamento e le scarpe del brand. Oppure, la partnership tra Disney e RapidFire per promuovere il remake del film “Il drago invisibile” tramite ads inseriti in maniera dinamica nel gioco.
Tuttavia, una buona strategia di marketing deve essere anticipata da una corretta analisi di mercato in grado di studiare il target e le piattaforme per poter ottenere i risultati migliori. Un esempio fallimentare di questo processo è stato dimostrato dal fashion brand Burberry che nel 2020 ha deciso di trasmettere in diretta su Twitch una sfilata. Il risultato è stato però molto scarso, la diretta aderiva infatti poco alle logiche della piattaforma e quindi non è stata compresa del tutto dal target.
Mygladix, agenzia di comunicazione e marketing a Brescia, si occupa del marketing a 360°, per una prima consulenza gratuita contattaci!